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COS' È UN G.E.I.E.

Il G.e.i.e - Gruppo Europeo d'Interesse Economico, è una nuova forma di cooperazione e partenariato europeo trasnazionale che consente ad Istituzioni ed  Enti privati e pubblici di esercitare in comune alcune attività ai fini della partecipazione ai programmi dell' Unione Europea.

Il G.e.i.e. nasce da un contratto giuridico nel quale più soggetti (Soci) uniscono le loro forze in modo flessibile ed efficace. Ogni partecipante, dopo la firma del contratto una volta definiti gli obbiettivi da raggiungere in materia Comunitaria, e dopo il conferimento della propria parte economica, può tornare ad operare alla propria Mission preoccupandosi solo delle fasi di monitoraggio e controllo del G.e.i.e.

Da quel momento il G.e.i.e. opera in modo autonomo interfacciandosi con i partners associati relativamente al raggiungimento degli obbiettivi prefissati.

Perché un  G.e.i.e.

Il G.e.i.e. è una figura giuridica distinta dai suoi fondatori e membri:

1. ha un proprio Amministratore ( che lo rappresenta nei confronti dei terzi).

2. ha capacità giuridica di concludere contratti con la Commissione Europea finalizzati ad ottenere finanziamenti.

3. è visto positivamente dal sistema Comunità Europea perché nasce, si sviluppa e cresce come soggetto giuridico di diritto Comunitario Transnazionale che stimola ed implementa i rapporti tra i partner europei ( obbiettivo prioritario per la Comunità Europea)

Il GEIE è un'entità giuridica basata sul diritto comunitario per facilitare ed incoraggiare la cooperazione transfrontaliera (Regolamento CEE n. 2137 del 25 luglio 1985).

Lo scopo del gruppo sarà quello di facilitare o sviluppare le attività economiche dei suoi membri mettendo in comune risorse, attività ed esperienze. Il suo obiettivo non è quello di realizzare utili per se stesso, ma migliorare i risultati dei singoli membri. Se il gruppo realizza utili, questi verranno divisi tra i membri e tassati di conseguenza. Le sue attività devono collegarsi alle attività economiche dei suoi membri, ma non potranno sostituirle. Un GEIE non potrà impiegare più di 500 persone.

Un GEIE potrà essere formato da società ed altri enti giuridici di diritto pubblico o privato, costituiti conformemente alla legislazione di uno Stato membro e aventi sede nella Comunità. Potrà essere formato da persone fisiche che svolgono un'attività industriale, commerciale, artigianale od agricola oppure che forniscono servizi professionali o di altra natura all'interno della Comunità.

Questo istituto offre quindi alle piccole e medie imprese di ogni forma sociale, ma anche ai liberi professionisti, alle associazioni, agli enti territoriali ecc., la possibilitá di creare in Europa collaborazioni e cooperazioni trasnazionali.

Il GEIE deve essere composto da almeno due imprese o altri organismi provenienti da almeno due diversi stati membri dell'Unione Europea.

Anche imprenditori di paesi terzi possono prendervi parte, ad esempio con un'ASSOCIAZIONE.

Il GEIE, a causa della sua crescente richiesta da parte delle imprese nell'ambito delle attività transnazionali, è diventato un'interessante variante della cooperazione in differenti campi economici, come ad esempio la costituzione di una gestione comune del settore degli acquisti e delle vendite, progetti di ricerca e sviluppo comuni oppure collaborazioni nell'ambito del personale , come la predisposizione di corsi di aggiornamento.

Storia

Il GEIE (Gruppo Europeo di Interesse Economico) deriva da un modello societario francese, esistente dagli anni 60, e denominato G.i.e. (Groupement d'intérêt économique). Tale istituto é da tempo molto conosciuto e si possono contare piú di 10.000 costituzioni, tra cui  costruttori di aereomobili "Airbus Industries" a Toulouse, l'organizzazione che si occupa della carta di credito "Carte Bleue", la ricevitoria di scommesse PMU, l'azienda aereospaziale "Ariénspace" ecc.

Già anni prima del Mercato Comune, presso la Commissione Europea a Bruxelles come anche nel Parlamento Europeo, si è sentita la necessitá di redigere un quadro giuridico chiaro per le collaborazioni tra imprese a livello europeo e in particolare per le piccole e le medie imprese. La prima richiesta riguardante questo tema arriva agli inizi degli anni settanta dalle file dei deputati francesi nel Parlamento Europeo. Ci fu un grosso sviluppo dei GEIE. Esso è, per cosí dire, la trasposizione a livello europeo dell'istituto francese G.i.e. .

Il legislatore europeo non aveva pensato, a suo tempo, ad una armonizzazione a livello europeo delle abbreviazioni oppure dei nomi, per il semplice motivo, che in ogni lingua dell'Unione Europea il GEIE ha una diversa denominazione, nonostante riguardi lo stesso genere di attività.

Ad esempio nell'area linguistica tedesca si chiama EWIV (Europäische wirtschaftliche Interessenvereinigung), in francese G.e.i.e. (Groupement européen d'intérêt économique), in inglese EEIG (Europea Economic Interest Grouping), in Italia GEIE (Gruppo Europeo di Interesse Economico), nell'area linguistica olandese EESV (Europees economisch samenwerkingsverband) e in Spagna AEIE (Agrupacion europea di interés económico).